Allergie e intolleranze alimentari: quali test effettuare per scoprirle

Pubblicato il 18 marzo 2025 alle ore 16:56

Spesso si sente parlare di allergie o intolleranze alimentari, ma come capire se davvero siamo affetti da una di queste problematiche? 🤔

I test diagnostici sono strumenti utili per fare chiarezza, ma è fondamentale sapere che esistono diversi tipi di test, ognuno con una propria modalità di interpretazione.


💡 Test per Allergie: Questi test servono per identificare una risposta immunitaria anomala a determinati alimenti. Di solito, vengono utilizzati per diagnosticare allergie immediate (tipo I) come quelle al latte, alle uova o alle arachidi.

Ecco alcuni test più comunemente utilizzati:

-TEST CUTANEO (PRICK TEST) : si eseguono delle piccole punture con ago generalmente sull'avambraccio;

-ESAME DEL SANGUE (RAST - Test Immunoassorbente legato ad Anticorpi Radioattivi): si esegue attraverso prelievo di sangue di anticorpi IgE;

-Test di Provocazione Orale (OIT): si esegue attraverso somministrazione di dosi crescenti dell'alimento sospetto sotto stretta SUPERVISIONE MEDICA. Questo è ad oggi il ''gold standard'' per rilevare allergie alimentari;

-Test dei Marcatori Molecolari : si esegue attraverso prelievo di sangue e misura specifiche proteine di allergeni;

-Test Eliminazione/Ripristino : consiste nella prescrizione da parte di un professionista di una dieta in cui vengono eliminati alcuni alimenti per un periodo di tempo per poi reintrodurli gradualmente per verificare se i sintomi si presentano di nuovo.

 

💡 Test per Intolleranze Alimentari: Questi riguardano principalmente il sistema digestivo e servono a identificare reazioni avverse ai cibi, come nel caso dell’intolleranza al lattosio o al glutine. Spesso, i sintomi sono più graduali e meno gravi rispetto a un’allergia.

Ecco alcuni test più comunemente utilizzati:

-Test al Lattosio (Breath Test o Test del Respiro): si somministra una dose di lattosio e si misura la quantità di idrogeno presente nell'aria espirata, che sarà presente in seguito a fermentazione intestinale se non si riesce a digerire il lattosio;

-Test di Intolleranza al Glutine (NO CELIACA): si basa su un’esclusione dei cibi contenenti glutine dalla dieta, seguita da un’introduzione graduale per monitorare la comparsa di sintomi;

-Test IgG (Test per le Intolleranze Alimentari): si misura la presenza di anticorpi IgG specifici nei confronti di vari alimenti. La teoria dietro questo test è che l’organismo produca anticorpi IgG contro alimenti che non tollera bene. 

MA NON è universalmente accettato dalla comunità scientifica, poiché alcuni studi suggeriscono che le IgG possono essere una risposta NORMALE e NON indicativa di tolleranza.

-Test Eliminazione/Ripristino : consiste nella prescrizione da parte di un professionista di una dieta in cui vengono eliminati alcuni alimenti per un periodo di tempo per poi reintrodurli gradualmente per verificare se i sintomi si presentano di nuovo.

-Test di Provocazione Orale : si esegue attraverso somministrazione di dosi crescenti dell'alimento sospetto sotto stretta SUPERVISIONE di un professionista. 

 

 

🔬 Quali test scegliere? Il test giusto dipende dai tuoi sintomi e dalla tua storia clinica. È sempre consigliato parlarne con un professionista, che saprà indirizzarti verso l’approccio più adeguato.

‼️ Ricorda: Una diagnosi accurata è essenziale per una gestione efficace del tuo benessere. Evita di “farti diagnostica” da sola e consulta sempre un esperto!

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